L’impresa come protagonista dello sviluppo della coesione sociale del Paese

A Febbraio, sono stati presentati in Assolombarda i risultati del 2° Rapporto dell’Osservatorio Sodalitas sulla Sostenibilità Sociale d’Impresa (SSI), che si propone di approfondire e comunicare il contributo distintivo delle imprese nell’affrontare i profondi impatti su persone e società generati dai cambiamenti in corso, per realizzare una prospettiva duratura di sviluppo.

L’Osservatorio, nasce infatti come un programma di ricerca permanente, unico nel panorama nazionale, il suo scopo è  tracciare di anno in anno il quadro aggiornato della sostenibilità sociale d’impresa in termini di strumenti e metodi di intervento distintivi, benchmark di riferimento, trend evolutivi e confronto con le esperienze europee.
Questa seconda edizione del Rapporto ha messo al centro del percorso di ricerca l’impegno delle imprese, le loro priorità sui temi sociali e le strategie messe in campo per amplificare l’impatto sui propri stakeholder di riferimento. 
Sono stati creati dei focus group, che hanno visto il coinvolgimento di 127 imprese italiane, e la raccolta di 21 case histories di imprese associate a Fondazione Sodalitas che presentano casi pratici di iniziative di sostenibilità sociale. Va detto che il campione consultato è rappresentativo non dell’universo delle imprese italiane, ma del segmento di imprese più sensibili ai temi della sostenibilità e più impegnate a integrarla nelle proprie strategie di business.
Dai risultati dell’indagine emerge una elevata consapevolezza della gravità e dell’urgenza delle attuali sfide ambientali e sociali e coscienza del ruolo decisivo che le imprese sono chiamate a svolgere per favorire l’evoluzione verso una società più equa e più sostenibile.
 
Anche la concezione attuale di benessere si è ampliata: oggi è richiesta attenzione, oltre che alle dimensioni tradizionali (benessere fisico, benessere economico), anche a dimensioni “nuove” (benessere psicologico e soprattutto relazionale). Ciò implica un forte impegno su una molteplicità di aspetti della vita in azienda: qualità del lavoro, welfare aziendale, parità di genere, diversità e inclusione, formazione.
Risulta attualmente necessario per dare piena credibilità all’impegno “sociale” delle imprese l’impegno diretto a favorire l’inserimento lavorativo dei giovani rispondendo alle loro aspettative di conciliazione vita-lavoro e di maggiore flessibilità e a realizzare iniziative sociali, culturali, ambientali rivolte al miglioramento della qualità della vita delle comunità di appartenenza.
 
Link alla notizia: https://innovazionesociale.org/index.php/1933-limpresa-come-protagonista...